Con il tradizionale corso al “Citizens of Humanity” si è conclusa l’annata scacchistica 2022 per Veturia. Una stagione davvero storica per i risultati ottenuti. Solo lo stage, d’elite, testimonia il notevole renidmento della nostra scuola in coordinazione con i vari club scacchistici e le diverse realtà provinciali della Lombardia. Ben quattro scudetti si contavano in quei giorni di lezione votati a nuove prospettive in apertura ed un ripasso aproffondito dei finali. Il percorso si è realizzato con quelle che io definisco due distinti movimenti dell’universo veturiano, quello degli allievi storici Elisa Cassi, Gabriel Urbani, Gabriele Cedoni e Angela Sirignano quello dei nuovi, fanciulli giovanissimi delle elementari che ben si sono comportati ai nazionali tutti nel novero della top ten, nessuno escluso e con una collection di titoli tra Campionati Provinciali e Regionali Giovanili. Complessivamente, il coronamento di un ciclo estremamente produttivo che ha visto questi due movimenti in prospettiva slegati dalle distanze d’età, unirsi nel segno del supporto da parte dei più grandi e dall’ammirazione e il coinvolgimento di quelli più piccoli. Inutile negare che la più grande soddisfazione, sicuramente unica nella mia carriera scacchistica è l’aver visto una propria allieva entrare nel circuito della Nazionale Italiana e prender parte alle Olimpiadi. Ma sono altresì certo che per l’entusiasmo e il virtuoso cammino che stanno intrapendendo non sarà un’esperienza solitaria. Sempre e comunuqe… “Ad maiora!”