Barletta 2022


Bellissima favola per il Castelletto nella sua trasferta a Barletta. Nell’ostico girone di Serie A2 l’obiettivo era vincere e ottenere la qualificazione, risultato raggiunto non senza patemi. Alla fine a prevalere è stato l’uno per tutti e tutti per uno, fiducia tra storici compagni di viaggio e un’energia davvero unica che si è liberata dalla prima alla quarta scacchiera.
A correre per il risultato sono stati nell’ordine 1) Il Grande Maestro Igor Glek che nel Castelletto ha svolto il percorso di trainer nei famosi e celebrati stage con la scuola russa di ben una decina di anni fa. Il suo contributo è stato ovviamente fondamentale con due vittorie e tre patte in prima scacchiera. 2) Il Maestro Fide Alberto Profumo fisso in seconda scacchiera. Giocatore estremamente solido, concreto e come sottolinea lo stesso Glek “Garanzia di sicurezza”. Sua la vittoria decisiva contro il MF della squadra di Trani. Tre vittorie e una patta per lui. 3) Il Maestro Andrea Rindone, giovanissimo. Rientrerebbe nella strategia Castelletto di lasciare sempre spazio al miglior giovane della scuola ma in questo caso il suo livello è cresciuto così tanto che il supporto è diventato in realtà imprescindibile. Score: una vittoria e due patte. 4) Il presidente Massimiliano Tortarolo autore di una partita estremamente combattuta e determinante nella sua fase agonistica al di là della sconfitta. 5) Io, con due vittorie pulite contro Candidati Maestri 6) Paolo Pappalardo che ha ben figurato con due vittorie, una patta e una sconfitta in quarta scacchiera.
Tutti protagonisti e tutti determinanti insomma. Una bella gioia per il Castelletto e il suo Presidente Max. Nel mio piccolo sono felice di aver dato il mio contributo. (Ludwig Rettore)

Analisi delle mie partite (rigorosamente senza ausilio del motore)

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